باحث ليبي: استخدام الناتو لليورانيوم المنضب وراء تفاقم الأمراض السرطانية في البلاد
2 مشترك
منتديات الدفاع عن الجماهيرية الليبية و سوريا العروبة :: المنتديات السياسية :: منتدى الأخبار العاجلة الليبية
صفحة 1 من اصل 1
باحث ليبي: استخدام الناتو لليورانيوم المنضب وراء تفاقم الأمراض السرطانية في البلاد
أعلن باحث ليبي أن حالات الإصابة بالأمراض السرطانية في ليبيا شهدت ازديادا حادا بعد عمليات القصف التي نفذتها دول الناتو في البلاد عام 2011.
وفي حديث لوكالة "سبوتنيك"، اليوم الجمعة، قال أخصائي السياسات الإشعاعية والباحث في مركز البحوث النووية في ليبيا، نوري الدروقي إن فريقا من العلماء النوويين الليبيين رفع تقريرا رسميا إلى حكومة الوفاق الوطني في طرابلس، يثبت استخدام قوات الناتو للذخيرة مع اليورانيوم المنضب.
وتابع الباحث: "أجرينا دراسة في أحد مقرات الجيش الليبي الذي قصفه حلف الناتو. وجدت أماكن فيها زيادة للنشاط الإشعاعي. بعد إجراء قياسات دقيقة، عرفنا أن هذا النشاط الإشعاعي ناتج عن استخدام الناتو لصواريخ مزودة باليورانيوم المنضب".
وقال الدروقي، ردا على سؤال فيما إذا كانت نسبة ازدياد حالات الإصابة بالسرطان في أرجاء ليبيا، أو في المناطق التي قصفت بالصواريخ فقط: " حتى الآن في الأماكن والمدن التي تم استهدافها، نعم وطبعا النسبة الأكبر كانت أثناء التفجيرات، واليورانيوم أثناء التفجيرات يصدر انبعاثات غازية أو مشعة وغبارا ومواد كيماوية، تطايرت في مدينة طرابلس… وتم استنشاقها لدى سكان المدينة، وهذا ممكن أن تعزا إليه نسبة ازدياد الأمراض السرطانية الحالية".
وأضاف الدروقي أنه بعد أخذ عينات من المعسكر الكبير الذي استُهدف من قبل قوات الناتو في ليبيا، أثبت البحث العلمي وجود ما يسمى بالأماكن الساخنة الإشعاعية، "وعملنا على قياسات إشعاعية دقيقة، وتبين أنها مادة اليورانيوم، هذا من أثر الصواريخ التي تم استخدامها في قوات الناتو لضرب الأهداف العسكرية الليبية".
وأكد الدروقي، أن أثر اليورانيوم وجد حتى الآن في مدينة طرابلس، كما أن هناك "العديد من المدن والمناطق الأخرى خارج طرابلس، مثل مصراتة وزليتن…، وبعض المناطق التي تم استهدافها بقوة، سيتم إرسال فرق علمية للتأكد وأخذ عينات وتحديد ما إذا كان يوجد فيها يورانيوم أم لا".
وتابع الدروقي قائلا: " نحن بصدد التعامل مع المجلس الرئاسي وحكومة الوفاق للسماح لنا بزيارة كل المناطق المستهدفة في 2011، ولكننا بدأنا في طرابلس من المعسكر، ولدينا أبحاث علمية، ونحن بصدد مخاطبة الوكالة الدولية للطاقة الذرية للتأكد من ذلك، والمطالبة في مساعدتنا لوجستيا وفنيا وطبيا، لأن نسبة كبيرة من الأمراض السرطانية أصبحت في ليبيا متفشية".
وبدأت في ليبيا أواسط فبراير 2011 مظاهرات حاشدة للمطالبة برحيل العقيد معمر القذافي الذي حكم البلاد أكثر من 40 سنة، تحولت فيما بعد إلى مواجهات عنيفة بين القوات الموالية للحكومة والمتمردين.
وفي 17 مارس تبنى مجلس الأمن الدولي قرارا فرض حظرا جويا على ليبيا وفتح المجال أمام تدخل عسكري أجنبي. وبعد يومين من ذلك، بدأ التحالف الدولي، بمشاركة بريطانيا وفرنسا والولايات المتحدة وبلجيكا وكندا ودول أخرى، عمليته العسكرية في ليبيا، دعما لقوات مناهضة للقذافي، ما أسفر عن الإطاحة به ومقتله.
وتشهد ليبيا بعد هذه الأحداث أزمة حادة متمثلة في غياب سلطة مركزية واحدة وانتشار ميليشيات وجماعات إرهابية وانهيار أمني، إضافة إلى تحول البلاد إلى "قاعدة ترانزيت" للهجرة غير الشرعية من القارة الإفريقية إلى أوروبا.
المصدر: سبوتنيك
السهم الناري- المراقب العام
-
عدد المساهمات : 26761
نقاط : 63480
تاريخ التسجيل : 04/05/2013
الموقع : الوطن العربي
رد: باحث ليبي: استخدام الناتو لليورانيوم المنضب وراء تفاقم الأمراض السرطانية في البلاد
صحيفة " NOTIZIE GEOPOLITICHE " الايطالية: غزو ليبيا بقاذفات اليورانيوم المنضب في 2011 كان السبب المباشر لإزدياد حالات الإصابة بالأورام السرطانية
Pubblicato il 14 luglio 2018 by Redazione
Aumenta il rischio di cancro. La Nato ha utilizzato l’uranio impoverito nei raid in Libia del 2011.
Skip to entry content
Di Vanessa Tomassini.
Era stato il cugino di Gheddafi, Ahmed Gaddaf al-Dam, a sollevare la vicenda qualche mese fa in una lettera indirizzata al Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, in cui avvertiva la Comunità Internazionale del rischio reale che “oltre 1milione e 700mila uomini e donne libici possano morire di cancro, che si sta diffondendo in maniera allarmante a causa dei missili e dell’artiglieria utilizzati nell’attacco Nato alla Libia”.
Ora un gruppo di esperti nucleari libici ha presentato un rapporto al Governo di Accordo Nazionale in cui dimostra tassi di alta radioattività in uno dei quartier generali dell’esercito libico, bombardato dalle forze dell’Alleanza atlantica nel 2011. Il consulente della commissione per l’ambiente e l’Atomic Energy Commission, Nuri al Druk, ha dichiarato all’agenzia di stampa Sputnik che “dopo aver effettuato misurazioni precise, abbiamo scoperto che la radioattività è il risultato dell’uso di missili NATO con uranio impoverito”.
Al Druk ha annunciato che i suoi colleghi intendono chiedere l’assistenza dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica (AIEA) e altre organizzazioni internazionali per svolgere verifiche approfondite sulla presenza di uranio, già ampiamente dimostrata nella capitale, anche in altre città come Misurate e Zliten, che furono maggiormente colpite dai missili della coalizione occidentale.
L’uranio impoverito è stato usato nella guerra in Bosnia ed Erzegovina, nella guerra del Kosovo e, in misura minore, nella seconda guerra del Golfo. Nel 2001 Carla del Ponte, allora a capo del Tribunale Penale Internazionale per l’ex-Jugoslavia, ha affermato che l’uso di armi all’uranio impoverito da parte della NATO sarebbe potuto essere considerato un crimine di guerra, sebbene tale ipotesi non è mai stata presa in considerazione seriamente, forse per evitare cause contro i Governi che ne hanno fatto ampio utilizzo.
I nuovi studi dimostrano che i residui bellici in Libia sono radioattivi e potrebbero aver contaminato colture e bestiame, ma il rischio maggiore potrebbe essere rappresentato dall’inalazione delle polveri che si sono frammentate durante le esplosioni, creando danni irreparabili anche per le generazioni future, sebbene test dell’esercito americano affermino la pericolosità del’uranio impoverito solo se direttamente inalato, ingerito, o posto a contatto di ferite.
Pubblicato il 14 luglio 2018 by Redazione
Aumenta il rischio di cancro. La Nato ha utilizzato l’uranio impoverito nei raid in Libia del 2011.
Skip to entry content
Di Vanessa Tomassini.
Era stato il cugino di Gheddafi, Ahmed Gaddaf al-Dam, a sollevare la vicenda qualche mese fa in una lettera indirizzata al Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, in cui avvertiva la Comunità Internazionale del rischio reale che “oltre 1milione e 700mila uomini e donne libici possano morire di cancro, che si sta diffondendo in maniera allarmante a causa dei missili e dell’artiglieria utilizzati nell’attacco Nato alla Libia”.
Ora un gruppo di esperti nucleari libici ha presentato un rapporto al Governo di Accordo Nazionale in cui dimostra tassi di alta radioattività in uno dei quartier generali dell’esercito libico, bombardato dalle forze dell’Alleanza atlantica nel 2011. Il consulente della commissione per l’ambiente e l’Atomic Energy Commission, Nuri al Druk, ha dichiarato all’agenzia di stampa Sputnik che “dopo aver effettuato misurazioni precise, abbiamo scoperto che la radioattività è il risultato dell’uso di missili NATO con uranio impoverito”.
Al Druk ha annunciato che i suoi colleghi intendono chiedere l’assistenza dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica (AIEA) e altre organizzazioni internazionali per svolgere verifiche approfondite sulla presenza di uranio, già ampiamente dimostrata nella capitale, anche in altre città come Misurate e Zliten, che furono maggiormente colpite dai missili della coalizione occidentale.
L’uranio impoverito è stato usato nella guerra in Bosnia ed Erzegovina, nella guerra del Kosovo e, in misura minore, nella seconda guerra del Golfo. Nel 2001 Carla del Ponte, allora a capo del Tribunale Penale Internazionale per l’ex-Jugoslavia, ha affermato che l’uso di armi all’uranio impoverito da parte della NATO sarebbe potuto essere considerato un crimine di guerra, sebbene tale ipotesi non è mai stata presa in considerazione seriamente, forse per evitare cause contro i Governi che ne hanno fatto ampio utilizzo.
Si ricorderà che i soldati italiani al ritorno dalle missioni internazionali sono stati colpiti dalla tristemente nota “sindrome dei Balcani” ossia quella lunga serie di malattie come i linfomi di Hodgkin e altre forme di cancro. I primi casi segnalati in Italia risalgono al 1999 quando Salvatore Vacca, un soldato di Cagliari, morì di leucemia al ritorno della missione militare in Bosnia-Erzegovina. Da allora le vittime registrate in Italia sono 45 ed oltre 500 i soldati malati. Una sentenza pronunciata il 19 dicembre 2008 dal Tribunale di Firenze, ha ritenuto responsabile il Ministero della Difesa italiano per patologie contratte da un militare che aveva partecipato alla missione Ibis in Somalia, in conseguenza di esposizione all’uranio impoverito.Uno studio effettuato da Diane Stearns, biochimico presso la Northern Arizona University, nel 2006, ha stabilito che cellule animali esposte al sale di uranio solubile in acqua, meglio noto in gergo scientifico come acetato di uranile, UO2(CH3COO)2, sono risultate soggette a mutazioni genetiche, determinando tumori ed altre patologie, indipendentemente dalle sue proprietà radioattive. Lo studio ha anche accertato che l’esposizione sia a composti chimici di uranio impoverito sia di uranio naturale può causare danni ai reni, pancreas, stomaco o intestino, mostrare effetti citotossici e carcinogeni in animali, nonchè causare effetti teratogeni in roditori e rane e in umani in contatto con polveri di uranio naturale ed impoverito.
I nuovi studi dimostrano che i residui bellici in Libia sono radioattivi e potrebbero aver contaminato colture e bestiame, ma il rischio maggiore potrebbe essere rappresentato dall’inalazione delle polveri che si sono frammentate durante le esplosioni, creando danni irreparabili anche per le generazioni future, sebbene test dell’esercito americano affermino la pericolosità del’uranio impoverito solo se direttamente inalato, ingerito, o posto a contatto di ferite.
محارب الجردان الخضر- عضو فعال
-
عدد المساهمات : 1594
نقاط : 3656
تاريخ التسجيل : 26/07/2013
مواضيع مماثلة
» باحث ليبي: استخدام الناتو لليورانيوم المنضب وراء تفاقم الأمراض السرطانية في البلاد
» باحث: استخدام “السعودية” لسلاح النفط ضد روسيا وإيران “انتحار”
» باحث ليبي: على الغرب الاستعداد في حال فشل الحوار الليبي
» حملة انا ليبي وخرقة جردان الناتو لا تمثلني
» د. صالح ابراهيم باحث واكاديمي ليبي على قناة ليبيا 24
» باحث: استخدام “السعودية” لسلاح النفط ضد روسيا وإيران “انتحار”
» باحث ليبي: على الغرب الاستعداد في حال فشل الحوار الليبي
» حملة انا ليبي وخرقة جردان الناتو لا تمثلني
» د. صالح ابراهيم باحث واكاديمي ليبي على قناة ليبيا 24
منتديات الدفاع عن الجماهيرية الليبية و سوريا العروبة :: المنتديات السياسية :: منتدى الأخبار العاجلة الليبية
صفحة 1 من اصل 1
صلاحيات هذا المنتدى:
لاتستطيع الرد على المواضيع في هذا المنتدى
الأحد نوفمبر 03, 2024 3:32 pm من طرف ايمان محمد
» دورات تدريبية:دورة سجلات الأعمال الإحصائية للبلدان العربية|قطاع التامين:مركزITR
الأحد نوفمبر 03, 2024 3:31 pm من طرف ايمان محمد
» دورة إدارة وبرمجة وتخطيط وجدولة وضبط المشاريع بإستخدام الحاسب الالي MS Project و بريمافيرا:مركزITR
الأحد نوفمبر 03, 2024 3:23 pm من طرف ايمان محمد
» دورات تدريبية:دورة تخطيط وتطبيق مكاتب إدارة المشاريع والتحضير لشهادة مدير مشاريع محترف:مركزITR
الأحد نوفمبر 03, 2024 3:19 pm من طرف ايمان محمد
» دورات تدريبية:دورة إدارة إتصالات ومخاطر وتوريدات المشاريع|إدارة المشاريع:مركزITR
الأحد نوفمبر 03, 2024 3:16 pm من طرف ايمان محمد
» دورات تدريبية:دورة تطبيقات الحوكمة فى القطاع المصرفى Governance|البنوك والمالية:مركزITR
الأحد نوفمبر 03, 2024 3:07 pm من طرف ايمان محمد
» دورات تدريبية:دورة مبادىء وإعداد القوائم المالية فى القطاع المصرفى|البنوك قطاع المصارف:مركزITR
الأحد نوفمبر 03, 2024 3:04 pm من طرف ايمان محمد
» دورات تدريبية:دورة إدارة وتحصيل الإشتراكات التأمينية|البنوك قطاع المصارف:مركزITR
الأحد نوفمبر 03, 2024 3:02 pm من طرف ايمان محمد
» دورات تدريبية:دورة استراتيجيات وتقنيات اعداد وادارة العقود والحد من المخاطر المالية والقانونيةالقانون والعقود:مركزITR
الأحد نوفمبر 03, 2024 2:57 pm من طرف ايمان محمد
» دورات تدريبية:دورة الأســـس الفنيـــة لصياغــــة عقـــود المقـــاولات الإنشائيـــــة|القانون والعقود:مركزITR
الأحد نوفمبر 03, 2024 2:54 pm من طرف ايمان محمد